Sulla questione del centro immigrati di Via di Salone 74 (ove è sita Villa Drina),
dopo le prime voci della settimana scorsa, ci siamo mossi per saperne di più prima di attivarci in qualsiasi modo. Dopo i primi giorni in cui politici, giornalisti ed altri nostri contatti dichiaravano di non saperne nulla, abbiamo avuto purtroppo la notizia che il prefetto avrebbe già firmato per destinare la sopra citata Villa Drina a centro immigrati per ospitare circa 25 persone. Immigrati/profughi della “famosa” nave Diciotti che dovevano essere destinati inizialmente a Valle Martella (nella zona di Zagarolo), ma da dove sono stati prontamente respinti.
Come associazione diciamo no a questo centro! E non è da veicolare come una questione di razzismo e intolleranza, bensì di buon senso, che sembra mancare alle nostre istituzioni. Istituzioni che ancora una volta penalizzano la periferia dove già scarseggiano servizi e centri di aggregazione che potrebbero far integrare non solo le persone del territorio, ma anche gli eventuali nuovi arrivi. La mancanza di punti di ritrovo porta ad una inevitabile nullafacenza e delinquenza generale con conseguenze che, purtroppo, abbiamo già più volte ascoltato nei vari TG nazionali.
È facilmente intuibile come Via di Salone sia la scelta meno opportuna vista la presenza uno dei più grandi campi nomadi di Europa, nonché quello con una percentuale di delinquenza tra i più alti.
Questa notizia sta mettendo in crisi un intero quadrante vista anche il possibile imminente trasferimento (e allontanamento) della stazione dei Carabinieri di Settecamini.
Come associazione vorremmo ringraziare chi immediatamente si è mosso per scongiurare che aprisse questo centro, dalle due associazioni di zona: il CAOP di Franco Pirina e l’Associazione IV Municipio Case Rosse di Paolo di Giovine, con cui già in passato abbiamo collaborato per alcune battaglie comuni. Ribadendo con forza il nostro essere apolitici, non possiamo però esimerci dal ringraziare qualsiasi forza politica si adoperi per il quartiere: CPI per essersi subito attivati con un presidio H24, Lega e FDI per le manifestazioni di questa settimana.
Continueremo a monitorare la situazione rendendoci da subito disponibili per varie collaborazioni a tutela del territorio.